Glossario Chiropratico (S - T)

Sbilanciamneto corporeo

Può essere una combinazione di varie asimmetrie in diversi piani del corpo. Nella scienza di Upper Cervical Chiropractic è considerato un punto di riferimento per possibile disallineamento dell'Atlante, il dislivello della testa, il dislivello delle gambe, ecc. Ciò può causare diversi dolori e problematiche nella struttura o nella fisiologia del corpo. A questo punto è bene precisare che lo sbilancamento del corpo può avere cause strutturali o compensatorie. Quando le cause sono strutturali, nel caso in cui l'ossatura presenta una sostanziale differenza tra il lato destro e sinistro creando appunto un'asimmetria, si distingue per non essere compensatorie. Nel caso in cui il sbilanciamento è compensatorio e si può manifestare come il dislivello del bacino, scoliosi nella colonna vertebrale, dislivello delle spalle, dislivello della cervicale o cranio. Nel primo caso l'ossatura presenta un'asimmetria, ossia una sostanziale differenza tra il lato destro e il sinistro, invece lo sbilanciamento compensatorio avviene in seguito ad un dislivello del bacino, scoliosi della colonna vertebrale, dislivello delle spalle, dislivello della cervicale e del cranio. La sublussazione dell'Atlante sposta il peso della testa in modo non allineato sulla colonna, di conseguenza sbilancia il baricentro del corpo. Un disallineamento, se pur millimetrico, è responsabile di un carico asimmetrico e si traduce in forma di stress fisico che blocca le articolazioni, le irrita e con il tempo le degenera precocemente. Uno studio condotto dal Dr. Seeman, dimostra che la differenza fra le due gambe di peso, prima e dopo la correzione dell'Atlante, passa da 5.8k a 1.6k, ciò vuol dire che la correzione Upper Cervical ha quasi eliminato questa differenza. La correzione dell'Atlante ripristina il giusto rapporto muscolo-scheletrico in modo tale che i meccanismi e gli effetti negativi di compensazione vengano ridotti o addirittura eliminati.

Sciatica o sciatalgia

sensazione di intenso dolore alla gamba causata dall'irritazione del nervo ischiatico (o nervo sciatico). Generalmente, il dolore viaggia dalla parte posteriore della coscia fino al retro dello stinco e può estendersi anche verso l'alto, fino all'anca oppure giù fino al piede. Oltre al dolore, ci può essere sensazione di torpore e la difficoltà nel muovere o controllare la gamba. Di solito, la sintomatologia dolorosa è percepita da un solo lato del corpo. La sciatica è generalmente causata dalla compressione di una radice di un nervo spinale lombare, e, di gran lunga meno comunemente, per la compressione del nervo sciatico propriamente detto. La "vera" sciatica, quindi, è causata dalla compressione (alla radice nervo) quando essa si presenta come una radiculopatia (oppure come una radicolite quando l'affezione è accompagnata da una risposta infiammatoria) lombare, oppure da una ernia spinale, (che si ha quando un disco intervertebrale fuoriuscendo dalla sua sede nella colonna vertebrale va a comprimere una radice nervosa), in questo modo rende "ruvidi" i movimenti oppure amplia e/o disallinea le vertebre (affezione nota come spondilolistesi), o causa degenerazione dei dischi intervertebrali. La sciatalgia può anche manifestarsi durante la gravidanza avanzata, primariamente come risultato della compressione esercitata dall'utero sul nervo sciatico, e secondariamente, per la tensione muscolare e/o la compressione vertebrale conseguente al dover costantemente sopportare il peso extra costituito dal feto, oltre alla postura propria della gravidanza avanzata. La "pseudo-sciatica", che causa sintomi simili alla compressione della radice dei nervi spinali, è causata dalla compressione di sezioni periferiche del nervo, di solito per tensioni tessutali esercitate dal muscolo piriforme o altri muscoli correlati. Il disallineamento dell'Atlante crea uno spostamento del baricentro del corpo e di conseguenza uno squilibrio dalla testa ai piedi, che induce la formazione di blocchi articolari e disfunzioni muscolo-scheletriche. Un lato del corpo viene caricato più dell'altro, questo è anche il motivo per cui generalmente i dolori si concentrano su un lato. Possiamo spiegare i dolori alle gambe in quanto lo spostamento dell'Atlante causa una distorsione dei legamenti dentati del midollo spinale ed irrita il tratto dei nervi laterali nel midollo spinale cervicale in quanto questo tratto si dirige verso la zona lombare sacrale. Il tratto spinotalamico (trasmette informazioni al talamo sul dolore, la temperatura, il prurito e il tatto grezzo) può essere irritato nel rachide cervicale causando distorsione dei legamenti dentati sorgente dallo spostamento dell'Atlante, potrebbe causare dolore nella rachide lombare o nelle gambe (come quello della sciatalgia). La correzione dell'Atlante ripristina il giusto bilancio del corpo causando la risoluzione dello sbilanciamento del corpo e innesca il processo antinfiammatorio e di guarigione sbloccando le diversi articolazione.

Sclerosi multipla (SM)

Chiamata anche sclerosi a placche, sclerosi disseminata o poli sclerosi, è una malattia autoimmune cronica demielinizzante, che colpisce il sistema nervoso centrale causando un ampio spettro di segni e sintomi. La malattia può manifestarsi con una vastissima gamma di sintomi neurologici e può progredire fino alla disabilità fisica e cognitiva. La sclerosi multipla può assumere varie forme, tra cui quelle recidivanti e quelle progressive. Secondo una ricerca pubblicata dal Journal of Vertebral Subluxation Research 2004 e lo studio condotto dal Dr. Erin L. Elster, D.C., esiste una correlazione fra post-trauma danno cervicale e l'insorgenza della Sclerosi Multipla e Parkinson's. La correzione Upper Cervical della sublussazione può arrestare la progressione della malattia. Il Dr. Poser, C. della Harvard Medical School, ha pubblicato un articolo sui traumi del sistema nervoso centrale e la formazione o l'allargamento delle placche della sclerosi multipla, in cui si conclude che un trauma alla testa, al collo o alla parte superiore dorsale, può fungere da fattore scatenante della comparsa di sintomi nuovi o ricorrenti in alcuni pazienti affetti da SM. In un altro studio condotto a Roma publicato nel Journal Upper Cervical Chiropractic Research - September 23, 2013, è stata riscontrata una significativa correlazione tra la presenza del disallineamnto dell'Atlante e pazienti di Sclerosi Multipla con CCSVI (insufficienza venosa cronica cerebrospinale). Quest'ultima è una condizione emodinamica, in cui le vene cervicali e toraciche non sono in grado di rimuovere efficacemente il sangue dal sistema nervoso centrale (SNC) a causa di stenosi e malformazioni delle vene cerebrospinali come: giugulari interne, vertebrali, lombari, azygos, emiazygos, iliache. Questa patologia dell'apparato circolatorio è stata descritta da Paolo Zamboni nel 2008. Nel British Medical Journal viene citato un caso in cui il tribunale ha dato risarcimento per sclerosi multipla post trauma da incidente stradale. Trazioni sui legamenti dentati probabilmente causano le placche e la demielinizzazione nel midollo spinale. La correzione Upper Cervical dell'Atlante riduce tensione sul midollo spinale dunque ha la capacità di ripristinare buon funzionamento del sistema nervoso. Alla luce di questi risultati, è essenziale che coloro che sono affetti da Parkinson's o Sclerosi Multipla facciano esaminare lo spostamento dell'Atlante e la pressione sul tronco encefalico da uno specialista che utilizza il metodo Upper Cervical Chiropractic.

Scoliosi

una forma di dismorfismo ed è una condizione che implica una complessa curvatura laterale e di rotazione della colonna e. La rotazione delle vertebre determina il gibbo, in genere costale. Questa deformità è più evidente a livello costale. Esistono delle eccezioni in cui non vi è rotazione ma vi è "atteggiamento scoliotico". La colonna vertebrale scoliotica contiene muscoli atrofici ad un lato e muscoli ipertrofici dall'altro che la deformano ed è spesso associata a cifosi e lordosi. Si stima che, approssimativamente, il 65% dei casi di scoliosi sia idiopatica, circa il 15% siano congenite e circa il 10% siano secondarie a una patologia neuromuscolare (dopo poliomielite, distrofie muscolari, ecc.). La scoliosi idiopatica è una condizione che perdura per l'intera vita, ma non influenza negativamente la speranza di vita degli individui affetti. Ppssiamo assistere ad una progressione rapida della scoliosi nel periodo adolescenziale. La deformazione delle vertebre segue la legge di Hueter-Volkman, secondo cui la crescita delle ossa è ritardata da una compressione meccanica e accelerata da minor compressioni del growth plate. In parole povere, una simmetria e bilanciamento ha benefici nel ridurre la progressione della scoliosi. Al fine di prevenire questa problematica sono necessari controlli della colonna in età preadolescenziale. La sublussazione dell'Atlante sposta il peso della testa in modo non allineato sulla colonna, di conseguenza sbilancia il baricentro del corpo. Un disallineamento, se pur millimetrico, è responsabile di un carico asimmetrico e si traduce in forma di stress fisico che potrebbe peggiorare la scoliosi a superare i gradi delle curve accettabili (più di 20º oppure più di 1º aumento annuale). Anche una differenza di lunghezza nelle gambe può comportare uno sbilanciamento del bacino, della colonna vertebrale, fino a coinvolgere tutto il corpo; quindi oltre ad assistere agli effetti negativi legati ad uno bilanciamento del corpo (dolore cronico della colonna e di varie parti del corpo), abbiamo un peggioramento della scoliosi. Al fine di correggere lo sbilanciamento meccanico del corpo è necessario un controllo presso uno specialista Upper Cervical Chiropractic. La prolungata distorsione posturale asimmetrica del carico sulla spina dorsale crea uno sbilanciamento, cambiamenti muscolari e disidratazione dei dischi, ciò contribuisce al peggioramento della scoliosi. In questo caso la correzione dell'Atlante e ripristino del giusto bilanciamento della spinale dorsale con l'apparato neuromuscoloscheletrico è fondamentale. Dobbiamo considerare la spina dorsale come un organo complesso unico, quello che capita da una parte si ripercuote da un altro. Esiste un rapporto fondamentale tra occipito-atlanto disfunzione e sbilancio della muscolatura para spinale. Si consiglia di migliorare gli sbilanci posturali e l'asimmetria del corpo alla sorgente della postura e del bilanciamento al livello, ossia al livello dell'Atlante; infatti riducendo lo stress vengono diminuite le conseguenze di incidenza della scoliosi. Il Dr. D. O'Donovan, nella pubblicazione "Annals of Allergy" ha osservato la correlazione fra asma, allergia e incidenza di scoliosi, ipocifosi dorsale e una gamba accorciata. E' possibile curare queste patologie riallineando la colonna vertebrale.

Sindrome cerebellare

complesso di disturbi provocati da lesioni del cervelletto; i sintomi principali sono incoordinazione di movimenti volontari, dismetria (è un'esecuzione alterata dei movimenti volontari, che risulta sproporzionata ai fini che si propongono e che può presentarsi), tremori, atassia, adiadochokinesis (è l'incapacità o la difficoltà di effettuare con un ritmo rapido dei movimenti alternati, in direzioni opposte: ad esempio la pronazione e la supinazione della mano, a braccia stese, oppure l'estensione e la flessione dell'avambraccio sul braccio.) Sintomi fondamentali sono ipotonia, astenia muscolare, estasia (incapacità di mantenere l'equilibrio nella stazione eretta e nella marcia a tali sintomi e riconducibile tutta la multiforme sintomatologia cerebellare), atassia, vertigini, nistagmo. Inoltre, da punto di vista clinico si possono presentare alterazioni della circolazione del liquor cefalo-rachidiano con aumento della pressione endocranica, ai quali si associano la cefalea e la rigidità nucale, a fenomeni di compressione sulle strutture del tronco cerebrale e sui centri neurovegetativi, quindi apnee notturne e aritmie cardiache, che interessano i nervi cranici. La vicinanza del cervelletto al foro occipitale e all'Atlante, la prima vertebra cervicale, è di fondamentale importanza quando si tratta di disturbi quali la Sindrome Cerebellare o la Sindrome di Arnold Chiari.

Sindrome dello stretto toracico superiore

(in inglese semplicemente thoracic outlet syndrome, sindrome dell'outlet toracicoo TOS) è un quadro patologico da compressione neurovascolare a carico della radice degli arti superiori. Le conseguenze della testa in avanti include: spostamento anteriore del rachide cervicale, notevole tensione sui muscoli laterali scaleni dove passano diverse strutture neurovascolari degli arti superiori. Inoltre, la testa in avanti aumenta la cifosi dorsale, trascina le spalle in avanti. La correzione Upper Cervical Chiropractic può risolvere la sindrome dello stretto toracico superiore attraverso il ripristino del funzionamento dell'apparato cervicale.

Malfunzionamento del sistema immunitario

Una caratteristica fondamentale del sistema immunitario è quindi la capacità di distinguere tra le strutture endogene o esogene che non costituiscono un pericolo e che dunque possono o devono essere preservate (self) e le strutture endogene o esogene che invece si dimostrano nocive per l'organismo e che devono quindi essere eliminate (non-self). La teoria Talamico Neurone (TNT), del Dr. Lee T., ipotizza che il sistema nervoso centrale è coinvolto in tutti i processi di malattia, esso, infatti, riceve informazioni da tutto il corpo e deve anche comunicare, in ritorno, a tutto il corpo. Il sistema nervoso, quindi, comanda tutto il corpo e la comunicazione bilaterale è fondamentale per mediare i processi chimici e del Sistema immunitario. I chiropratici hanno storicamente riconosciuto il collegamento fra il sistema nervoso e il sistema immunitario però, negli ultimi anni, grazie allo sviluppo della psiconeuroimmunologia, è stata spiegata la correlazione fra l'influenza del sistema nervoso centrale e il sistema immunitario e come i pensieri e le emozione possono influire su tali sistemi. Il sistema nervoso simpatico è direttamente collegato al sistema immunitario. A tale riguardo sono stati condotti molti studi ma uno in particolare, eseguito dal Dr.J. Cruse e alt., ha messo in evidenza che ci sono multiple piste neurologiche, endocrine e immunologiche e che le loro interrelazioni influiscono sul buon funzionamento del sistema immunitario. Fattori quali l'irritazione biomeccanica dell'Atlante possono interrompere e alterare negativamente queste piste di comunicazione.

Sistema nervoso autonomo (SNA)

Conosciuto anche come sistema nervoso vegetativo o viscerale, è quell'insieme di cellule e fibre che innervano gli organi interni e le ghiandole, controllando le cosiddette funzioni vegetative, ossia quelle funzioni che generalmente sono al di fuori del controllo volontario, per questo viene anche definito "sistema autonomo involontario". Il SNA è parte del Sistema nervoso periferico. Il nervo vago, il X paio di nervi cranici, ne costituisce l'asse portante. Quando la sua funzionalità è compromessa, ad esempio dall'artrosi cervicale, possono verificarsi tutta una serie di sintomi tra cui nausea, acidità di stomaco, vertigini, giramenti di testa, rossori in viso, tachicardia, dolore e rigidità del collo, mal di testa, pallore, sudorazione fredda, salivazione ridotta, vomito. Spesso, la conseguenza di tali sintomi è il collasso. Durante questa fase, la pressione sanguigna scende di colpo; può essere ripristinata facendo distendere l'individuo, con le gambe leggermente alzate e la testa alla stessa altezza del corpo o leggermente più bassa. Il collasso dura in media 2-3 minuti. Rare volte dura di più.

Sistema nervoso centrale (SNC)

In alcuni gruppi chiamato anche nevrasse, è una parte del sistema nervoso degli animali bilaterali, quella che sovrintende alle principali funzioni di controllo ed elaborazione, contrapposta al sistema nervoso periferico a funzione trasmissiva di stimoli e risposte; nei cordati è situato all'interno della cavità dorsale mentre nei bilateri protostomi, in generale decorre ventralmente. Si può idealmente suddividere, in alcuni gruppi tassonomici in encefalo o cerebro, posto nell'estremità cefalica e in una parte somatica che si prolunga in direzione caudale come il midollo spinale, situato nel canale vertebrale, nel caso dei vertebrati o le catene gangliari in altri gruppi. Funzionalmente, esso riceve, integra ed elabora gli stimoli afferenti provenienti dal sistema nervoso periferico e coordina gli stimoli efferenti verso di esso, con cui è in continuità grazie ai nervi.

Sistema nervoso periferico (SNP)

insieme dei gangli nervosi e dei nervi che si possono individuare all'esterno dell'encefalo e del midollo spinale. I gangli nervosi sono dei particolari raggruppamenti di neuroni, addetti alla ricezione delle informazioni da recettori. Il sistema nervoso periferico si può suddividere in due sottocategorie: il sistema sensoriale e il sistema motorio.

Sistema nervoso parasimpatico

parte del sistema nervoso autonomo. Lunghi assoni pregangliari, che originano dai nuclei encefalici o dai mielomeri sacrali (a livello di S2-S4) dai quali le fibre emergono dal corno ventrale del midollo e, con poche eccezioni, fanno tutti sinapsi con neuroni gangliari ubicati vicino o all'interno degli organi innervati. Gli assoni postsinaptici o postgangliari sono corti. Innervano il muscolo cardiaco, il bronchiale liscio e le ghiandole esocrine. Di norma sia il neurone pregangliare che postgangliare utilizzano come neurotrasmettitore l'acetilcolina, che lega a livello della sinapsi pregangliare il recettore nicotinico, a livello della sinapsi postgangliare il recettore muscarinico. Il nervo vago, il X paio di nervi cranici, ne costituisce l'asse portante. Funziona principalmente per conservazione e ristorazione. Quando la sua funzionalità è compromessa, ad esempio dall'artrosi cervicale, possono verificarsi tutta una serie di sintomi tra cui nausea, acidità di stomaco, vertigini, giramenti di testa, rossori in viso, tachicardia, dolore e rigidità del collo, mal di testa, pallore, sudorazione fredda, salivazione ridotta, vomito. Spesso, la conseguenza di tali sintomi è il collasso. Durante questa fase, la pressione sanguigna scende di colpo; può essere ripristinata facendo distendere l'individuo, con le gambe leggermente alzate e la testa alla stessa altezza del corpo o leggermente più bassa. Il collasso dura in media 2-3 minuti. Rare volte dura di più.

Sistema nervoso simpatico

parte del sistema nervoso autonomo. Funziona principalmente per situazione di emergenza e stress. Inoltre ha un ruolo importante nel sistema immunitario. Il suo centro direttivo è situato in due file di neuroni, organizzati in gangli, situati lungo la colonna vertebrale. Dai gangli si diramano fibre che innervano le ghiandole e i muscoli degli organi interni.

SLA, sclerosi laterale amiotrofica

Chiamata anche morbo di Lou Gehrig (dal nome di un giocatore di baseball, la cui malattia nel 1939 sollevò l'attenzione pubblica), o malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, è una malattia neurodegenerativa progressiva del motoneurone, che colpisce selettivamente i motoneuroni, sia centrali ("1º motoneurone", a livello della corteccia cerebrale), sia periferici ("2º motoneurone", a livello del tronco encefalico e del midollo spinale). Il Dr. Damadian ha studiato molti casi di pazienti affetti da Sclerosi Multipla, Alzheimer's, Demenza, Autismo, Epilessia, ecc., per i cambiamenti nel flusso del liquido cerebrospinale (fluido corporeo che si trova nel sistema nervoso centrale (SNC) e ha, tra le varie funzioni, quella di ridurre il peso dell'encefalo e di consentirne la perfusione a pressioni costanti, trovandosi al di sopra della pompa cardiaca). Si trova nello spazio subaracnoideo, tra le meningi aracnoide e pia madre, permea la corteccia cerebrale, il midollo spinale, i globi oculari, ma occupa anche gli spazi "interni" al SNC, quali le cisterne, i ventricoli cerebrali e il canale midollare. Ricerche recenti collegano l'alterazione del liquido alla disfunzione dell'apparato cervicale, traumi cervicali e l'insorgenza di diverse malattie neurodegenerative. Uno studio condotto dal Dr. J.Smith, su pazienti affetti dalla sindrome di Arnold-Chiari, ai quali è stato applicato il protocollo di Upper Cervical Chiropratica, ha evidenziato notevoli miglioramenti, sia dal punto di vista radiologico che sintomatico, Successivamente, mediante studi approfonditi protratti nel tempo, è stato possibile evidenziare la correlazione tra la presenza dello spostamento dell'Atlante e i disturbi associati alla patologia Arnold-Chiari, quali, paresi facciale, vertigini e affaticamento che compaiono contemporaneamente. Il metodo di Upper Cervical Chiropractic si concentra sul giusto allineamento degli anelli vertebrali dove fluisce il fluido cerebrospinale nel suo percorso tra il cervello e l' osso Sacro. La correzione dell'Atlante agisce positivamente sul flusso del fluido cerebrospinale regolarizzandolo perché il canale vertebrale è formato dai bordi dei protagonisti della cervicale superiore, il foro occipitale, l'Atlante, L'Epistrofeo.

Disturbi del sonno

Le dissonnie fanno parte del gruppo primario dei disturbi del sonno, insieme alle parasonnie. Questi disturbi ostacolano l'individuo dal prendere sonno o ne provocano il risveglio precoce. Sono caratterizzate da qualità, quantità od orari disfunzionali del sonno. Le persone che ne soffrono lamentano difficoltà ad addormentarsi, rimanere addormentati, veglia notturna, o combinazioni di questi sintomi. Fattori scatenanti comuni, a volte di disturbi transitori, possono essere lo stress, l'assunzione di sostanze psicotrope, l'abitudine del riposo diurno ed altri. Il sistema nervoso comanda il sistema endocrino perciò, i fattori ormonali per le dissonnie possono normalizzare quando le interferenze che partono dal tronco encefalico vengono eliminati. La ricerca del Dr. Dickholtz e del Dr. Woodfield, ha dimostrato la correlazione fra il disallineamento dell'Atlante e il sistema endocrino. A causa di un aumento in attività di glutammato, che può danneggiare i neuroni risultando uno sbilanciamento di omeostasi e un aumento di cortisolo (l'ormone dello stress) assistiamo a uno sbilanciamento chimico nel corpo risultando in affaticamento. La correzione dell'Atlante spostato diminuisce notevolmente lo stress sul sistema nervoso e sul sistema endocrino alimentando un ritorno alla normale omeostasi del corpo. Uno degli effetti positivi della cura Upper Cervical Chiropractic è la riduzione dello stress nervoso, fisico e chimico nel corpo. Quando il corpo ha meno dolore subentrano stato di rilassamento totale e completo che è proprio quello cheè richiesto dal corpo quando nel processo di guarigione.

Sordità

la perdita dell'udito: può essere legata alla malattia, all'eccessiva esposizione al rumore, all'assunzione di determinati farmaci o antibiotici ecc. è una patologia che interessa tutto il regno animale. Può essere presente sin dalla nascita, ma è più spesso causata da traumi subiti durante gli anni. Per la professione Chiropratica è storicamente importante curare problemi correlati all'udito, il primo paziente Harvey Lillard riportava significativi miglioramente uditivi a seguito di una correzione Upper Cervical praticata dal Dott. DD Palmer, il fondatore della professione. Da quel momento sono stati studiati numerosi casi da allora con ottimi risultati e miglioramenti per l'udito. Anche nel caso dell'acufene e delle vertigini esiste un collegamento tra le cervicale e i nervi simpatetici. La coclea riceve innervazione da tre sorgenti: nervo cocleare, olivo cocleare nucleo e nervi simpatetici. Uno sbilanciamento del sistemo nervoso simpatetico può irritare e alterare il buon funzionamento di questi nervi. Collegamenti diretti tra l'Atlante, il ganglio cervicale superiore, nervo vago e nervo faciale dirigono verso le cellule ciliate degli orecchi interni.

Disturbi alla spalla

I disturbi alla spalla sono vari; la spalla congelata o capsulite adesiva, è una patologia estremamente invalidante. Caratteristiche principali di questo disturbo sono il dolore e la rigidità della spalla. Il termine periartrite scapolo-omerale è un'espressione generica che raggruppa numerose patologie muscolari, tendinee e articolari che possono colpire le strutture che fanno parte dell'articolazione della spalla. Esiste una diretta correlazione tra l'Atlante e il nervo accessorio (controlla i muscoli trapezio e sternocleidomastoideo, sovrapponendosi parzialmente con le funzioni del nervo vago. Situato nel foro giugulare). Il nervo accessorio è unico fra i nervi cranici perché è dotato di radice spinale (che proviene dal midollo spinale), e una radice cranica (proveniente dal midollo allungato). Le fibre provenienti dalla radice spinale vanno verso il basso come il nervo accessorio, lungo l'arteria carotide interna, per raggiungere il muscolo sternocleidomastoideo e la parte superiore del trapezio che hanno entrambe dei ruoli importanti per la meccanica della spalla che dipende maggiormente dai muscoli essendo un'articolazione molto mobile. Una conseguenza dannosa della testa in avanti è la gobba dorsale che è riversibile. La traslazione della rachide cervicale trascina le spalle anteriormente creando stress e carico irregolare sui muscoli e sull'apparato delle spalle, incluso il tendine della cuffia dei rotatori. Il disallineamento dell'Atlante causa diversi stress laterali nelle articolazioni incluse le spalle. Un sovraccarico asimmetrico può creare, con il tempo, le condizioni di infiammazione e degenerazione. La correzione dell'Atlante elimina lo squilibrio e lo spostamento anteriore delle spalle.

Spondilolistesi Lombare

La spondilolistesi (od olistesi, erroneamente listesi) è lo spostamento in avanti di una vertebra rispetto alla vertebra sottostante. Le vertebre più colpite sono la quarta e la quinta vertebra lombare. In base alla patogenesi si classificano cinque tipi di spondilolistesi: - congenita - istmica: frattura da stress dell'istmo vertebrale, come nei casi di sovraccarico in certi sport - degenerativa - traumatica - patologica: inteso su base oncogena I pazienti che soffrono di spondilolistesi lamentano dolori nella zona lombosacrale e sciatica. Tale dolore può irradiarsi anche agli arti inferiori ed essere aggravato da una compressione in corrispondenza della zona lesa. Nei casi più gravi si osservano deformità caratterizzate dall'accorciamento del tronco e dallo spostamento in avanti dell'addome. Nel caso di persone affette da spondilolistesi è di fondamentale importanza non avere sbilanciamento della colonna vertebrale e mantenere un carico bilanciato per non aggravare la condizione. Una asimmetria, che insorge dalla cervicale, si ripercuote in tutto il corpo peggiorando lo stress strutturale dello spostamento in avanti della spondilolistesi causando rigidità e dolore con possibile rachialgia nelle gambe.

Spostamento dell'atlante o sublussazione dell'atlante

condizione della vertebra che ha perso il suo giusto rapporto anatomico con la vertebra precedente o successiva (sopra o sotto) o addirittura con entrambe; meno di una lussazione totale, che comprime i nervi e interferisce con la trasmissione degli impulsi nervosi/mentali. Lo spostamento dell'Atlante può avvenire in 270 diverse possibili combinazioni di distorsioni tridimensionali. Ogni direzione di disallineamento può provocare pressione, irritazione o infiammazione su varie strutture ossee, muscolari, neurologiche, vascolari, linfatiche. E' possibile correggere lo spostamento dell'Atlante da uno specialista Chiropratico in Upper Cervical. Trascurando Io spostamento dell'Atlante si assiste a diversi effetti secondari, alcuni addirittura irreversibili. E' fondamentale capire che tale spostamento crea cambiamenti di tipo neurologico o muscolo scheletrico in breve tempo, per avere, invece, una degenerazione occorre un lasso di tempo maggiore. Lo spostamento può essere anche asintomatico per via dei fenomeni di compensazione di cui abbiamo già parlato però vale anche il viceversa, ossia si può avere dolore e infiammazione anche in assenza di sublussazione. Le cause sono sempre traumatiche; insorge lo spostamento quando le forze interne non riescono a resistere alle forze invasive esterne, un evento traumatico. Lo spostamento dell'Atlante è il motivo principale della correzione in Upper Cervical Chiropractic che, se praticata, riduce o elimina la cascata di effetti negativi per il nostro organismo.

Stanchezza cronica, fatica cronica

La sindrome da fatica cronica è caratterizzata da stanchezza e affaticamento cronico. è una patologia debilitante ed invalidante a tutti gli effetti: cambia lo stile di vita ed il modo di relazionarsi con gli altri e può portare a stati di depressione, di tipo secondario. Le cause di questa sindrome, diffusa senza un concreto discriminante in tutto il mondo, sono tuttora oggetto di studio. Sono ipotizzati modelli multifattoriali; ad esempio, aspetti genetici ed ambientali, situazioni come un'intossicazione chimica, infezioni virali come l'Epstein-Barr o altri, quali ad esempio infezioni batteriche da Streptococcus pyogenes A, si ipotizza che potrebbero attivare sintomi tipici della CFS. La ricerca del Dr. Dickholtz e del Dr. Woodfield, ha dimostrato la correlazione fra il disallineamento dell'Atlante e il sistema endocrino. A causa di un aumento in attività di glutammato, che può danneggiare i neuroni risultando uno sbilanciamento di omeostasi e un aumento di cortisolo (l'ormone dello stress) assistiamo a uno sbilanciamento chimico nel corpo con risultante affaticamento. La correzione dell'Atlante spostato diminuisce notevolmente lo stress sul sistema nervoso e nel sistema endocrino alimentando un ritorno alla normale omeostasi del corpo.

Stitichezza

Difficoltà ad espellere le feci. Inizia con una bassa motilità intestinale provocata da scarsa peristalsi e le feci, ristagnando nel colon, perdono liquidi e si disidratano rendendo sempre più difficile l'evacuazione. La stitichezza lieve può essere risolta praticando attività fisica, una corretta alimentazione e assumendo molta acqua e alimenti ricchi di fibre. La stipsi può essere secondaria a numerose condizioni morbose, nosologicamente determinate, in cui il sintomo è quindi ciò che si manifesta di una patologia organica gastrointestinale o extraintestinale. La stipsi è il risultato di un'alterazione nella propulsione del bolo fecale e/o della evacuazione dello stesso. I disturbi della progressione possono essere correlati ad una ridotta massa fecale (diete incongrue, scarso introito di fibre, alterazioni elettrolitiche), ad affezioni organiche del colon che meccanicamente impediscono il passaggio del bolo fecale, oppure ad alterazioni funzionali intestinali, quali la stipsi cronica a lento transito o l'atonia coli. Una buona parte del sistema digestivo è sotto il controllo diretto del tronco encefalico e del nervo vago. Il funzionamento è simile a quello di un quadro elettrico che trasmette segnali elettrici tra il cervello e ogni cellula, organo e sistema corporeo. Il disallineamento dell'Atlante può causare una disfunzione del nervo vago, del tronco encefalico o di entrambi. Uno degli scopi principali del nervo vago è quello di stimolare la produzione dell'acido gastrico e regolare i movimenti compiuti dallo stomaco e dall'intestino durante la fase della digestione. La correzione dell'Atlante riduce l'irritazione sul nervo vago favorendo il buon funzionamento degli impulsi nervosi che regolano le funzioni intestinali. In Upper Cervical Chiropractic, la riduzione degli effetti negativi legali alla sublussazione frequentemente seguono la riduzione dello spostamento. E' la riduzione delle interferenze sul sistema nervoso che lo specialista segue come linea guida per la guarigione del paziente piuttosto che la malattia stessa. Uno studio condotto dal Dr. K. Eriksen, ipotizza che una trazione sul midollo spinale (consistente con la trazione irregolare correlata alla disfunzione cervicale) influisce sui tratti nervosi spinocerebellare responsabili di un anormale funzionamento del sistema parasimpatico, pertanto ciò rallenta ed altera il regolare funzionamento del colon.

Strabismo

Consiste in una deviazione degli assi visivi causata da un malfunzionamento dei muscoli oculari estrinseci che può non dare conseguenze evidenti ma che spesso porta alla perdita di un importante indizio di profondità. Per exoforia o esoforia si intende una difficoltà di convergenza degli assi visivi degli occhi. Quando si guarda un oggetto posto a distanza finita, gli assi visivi dei due occhi devono modificare il loro assetto, da parallelo a convergente sul piano orizzontale fino a formare un angolo con il vertice sull'oggetto osservato. Molto evidenza dimostra la correlazione tra gli occhi, la visione e la propriocezione delle cervicale. Secondo a Dr. Hikosaka e Dr. Maeda, propriocezione dei articolazioni cervicale influisce il nucleo abducente che innerva il muscolo retto laterale, che determina l'abduzione laterale dell'occhio. Una ricerca condotta da Wenquin L. su 51 pazienti trattati con il metodo Upper Cervical, dimostra l'85% di miglioramento visivo. La cattiva postura cervicale irrita il ganglio superiore cervicale e i nervi simpatetici con possibile ischemia dell'arteria basilare che alimenta direttamente la visione, causando disturbi visivi.

Stress

qualunque forza o stimolo che disturba l'organismo dal suo stato normale di omeostasi. E' una sindrome di adattamento a degli stressor (sollecitazioni). Può essere fisiologica, ma può avere anche dei risvolti patologici, anche cronici, che ricadono nel campo della psicosomatica. L'alterazione nella capacità di indirizzare le azioni adattative implica sia la possibilità di azioni finalizzate a modificare l'ambiente in funzione delle necessità del soggetto, sia l'eventualità di intraprendere una modificazione di caratteristiche soggettive per ottenere un migliore adattamento all'ambiente circostante. Ogni stressor che perturba l'omeostasi dell'organismo richiama immediatamente delle reazioni regolative neuropsichiche, emotive, locomotorie, ormonali e immunologiche. Il sistema nervoso simpatetico è direttamente coinvolto con il sistema immunitario dunque un malfunzionamento in uno o dell'atro può avere ripercussioni su entrambi. Secondo una ricerca condotta da GWBS, Global Well-Being Scale (scala globale per la qualità della salute), sottoporsi ad una cura Chiropratica equivale ad aumentare la qualità della salute e a migliorare il dolore che si percepisce durante le attività giornaliere. La capacità dell'organismo di adattarsi allo stress migliora con la correzione dell'Atlante pertanto migliora la condizione di percezione dello stress.

Sublussazione Upper Cervical

condizione della vertebra (l'Occipitale, l'Atlante o l'Epistrofeo) che ha perso il suo giusto rapporto anatomico con la vertebra precedente o successiva (sopra o sotto) o entrambe; meno di una lussazione totale, che comprime i nervi e interferisce con la trasmissione degli impulsi nervosi/mentali. La sublussazione Upper Cervical è come la prima parte di una cascata di effetti negative che iniziano nella rachide cervicale superiore. Il meccanismo della sublussazione è un complesso di forze biomeccaniche che creano alterazioni biomeccaniche, ciò si traduce in alterazioni degli impulsi nervosi, in cambiamenti neurochimici e circolatori. Gli effetti primari negativi e dannosi della sublussazione cervicale sono: spostamento dell'asse dell'Atlante, restringimento del canale vertebrale, distorsione del tronco encefalico, irritazione meccanica del midollo spinale, possibile alterazione e riduzione nella trasmissione deglu impulsi nervosi, alterazione nel flusso regolare del fluido cerebrospinale ed infine impedimento della circolazione sanguigna e linfatica nella zona cervicale superiore. Gli effetti secondari negativi e dannosi di una sublussazione cervicale sono: dislivello della testa, spostamento dell'asse di gravità del corpo con conseguenti comportamenti di compensazione, disfunzione del sistemo nervoso, messaggi nervosi alterati alle varie cellule del corpo, cambiamento corporeo legato all'alterazione della circolazione sanguinea e linfatica. Una sperimentazione condotta dal Dr. A. Kobrine, pubblicata nel Journal of Neurosurgery, dimostra che la sublussazione potrebbe contribuire all'ischemia (come meccanismo) che conseguentemente crea interferenza nervosa anziché pressione biomeccanica (come meccanismo). Si assiste all'insorgenza di una sublussazione quando le forze interne non possono resistere alle forze invasive esterne, come nel caso di un evento traumatico: cadute, incidenti stradali, sport, traumi ripetitivi, addrittura il trauma subito dal neonato durante il parto. Non basta "l'autosuggestione" per iniziare a percepire gli effetti negativi di uno strappo nei tessuti connettivi. Perciò, consideriamo sempre l'eziologia meccanica e traumatica per capire quando siamo di fronte ad una sublussazione. (83) Una sublussazione trascurata, genera diversi effetti secondari, alcuni dei quali non possono essere corretti, sono irreversibili. La sublussazione crea, con il tempo, cambiamenti negativi e dannosi. La correzione della sublussazione facilita il buon funzionamento del corpo e la capacità innata che possiede il corpo di guarire.

Tachicardia

La tachicardia (dal greco "veloce cuore", detta anche, in modo scorretto, "ipercardia" o, impropriamente, tachiaritmia) è una forma di accelerazione del battito cardiaco, con aumento della frequenza dei battiti cardiaci e pulsazioni sopra i 100 battiti al minuto a riposo o senza alcuna forma di stress. Può essere dovuta ad eventi fisiologici o funzionali come la gravidanza, disturbi gastrointestinali (gastrici), gli sforzi fisici, il consumo eccessivo di caffè, alcol o sostanze stupefacenti, oppure a cause direttamente connesse con il cuore come l'arteriosclerosi o l'insufficienza coronarica. Una forma piuttosto frequente è la tachicardia parossistica, dovuta a stimoli ripetuti che partono da varie parti del cuore determinando accessi con frequenze di 180-250 al minuto: può durare da pochi minuti a qualche ora, e cessa improvvisamente lasciando il soggetto prostrato; talora determina una grande riduzione dei valori pressori. In un'altra forma, l'episodio di tachicardia insorge quando il soggetto assume la posizione eretta: ciò può verificarsi nell'ipotensione ortostatica, negli stati febbrili, nell'ipertiroidismo, in periodi di eccitazione ed emotività dove la tachicardia può anche creare situazioni di stress mentale che impediscono la piena concentrazione in normali attività. Il nervo vago controlla alcuni muscoli, nonché la laringe, la faringe, una parte dell'apparato esterno dell'udito, il cuore, i polmoni, lo stomaco e l'intestino. Un'irritazione del nervo vago generata dalla rotazione eccessiva dell'Atlante, può causare disfunzioni nervosi cardiaci. Il nervo vago ha, inoltre, un ruolo decisivamente importante nella trasmissione degli impulsi nervosi a specifiche aree del cervello le quali regolano importanti funzioni, ne citiamo solo alcune: l'umore, il sonno, l'appetito e la motivazione. Quindi è chiaro che la correzione dell'Atlante può eliminare la compressione meccanica sul nervo vago e di conseguenza, ripristinare il suo regolare funzionamento.

Tendinite cronica

Col termine tendinite si intende "infiammazione del tendine"; si dice cronica in riferimento alla ricaduta e ripetizione dell'infiammazione del tendine. Un'infiammazione di per sé comporta la presenza di una vascolarizzazione sanguinea, cosa che al tendine manca: la cosiddetta "tendinite" in realtà è una peritendinite, cioè l'infiammazione del peritenonio, una sottile lamina connettivale a fibre intrecciate che avvolge tutto il tendine. Le tendinosi sono tendinopatie croniche, da cui il nome tendinite cronica, caratterizzate dalla presenza di una lesione del tendine a livello cellulare. Si ritiene possano essere causate dalla presenza di strappi microscopici nel tessuto connettivo, presenti all'interno e intorno al tendine, che porta a un aumento dell'attività di riparazione nel tendine stesso, portando a una riduzione del carico di rottura ed eventualmente alla rottura del tendine. Generalmente si riferisce alla parte del corpo interessata; parliamo ad esempio di tendinite di Achille (che interessa il tendine di Achille), di tendinite patellare (che interessa il tendine della rotula).Può essere causata da una piccola lesione oppure da continui sforzi che a lungo andare producono uno stimolo eccessivo della struttura che mantiene l'articolazione nella propria posizione; anche la borsite può esserne una causa. Il disallineamento dell'Atlante causa diversi stress fisici nelle varie articolazioni del corpo: le spalle, le anche, le caviglie e anche i piedi. La condizione di sbilanciamento cronico e disequilibrio del corpo comporta un sovraccarico che può essere responsabile di una infiammazione dei tendini che, se trascurata, può degenerare in tendinite cronica.

Tendinite della cuffia dei rotatori

tipo di infiammazione che interessa i tendini intersezioni dei muscoli dei rotatori della spalla, provocata da lacerazione o uno sforzo eccessivo della cuffia dei rotatori. I muscoli (e i relativi tendini di intersezione) interessati sono quattro: Sopraspinato, Infraspinato, Piccolo rotondo, Sottoscapolare. Può essere causata da una piccola lesione oppure da continui sforzi che a lungo andare producono uno stimolo eccessivo della struttura che mantiene la testa dell'omero nella fossa glenoidea; anche la borsite può esserne una causa. La parte dove si manifesta maggiormente risulta il tendine del Sopraspinato. Il disallineamento dell'Atlante causa diversi stress fisici nelle articolazioni, incluse le spalle. Un sovraccarico può favorire la condizione di infiammazione dei tendini e con il tempo, in assenza di correzione dello squilibrio, può degenerare in tendinite cronica. Una delle conseguenze più dannose dell'Atlante spostato sono gli effetti secondari sulla cervicale e sulla colonna vertebrale. Disfunzioni cervicali, spesso, si ripercuotono notevolmente sulle spalle, in particolare quando la testa sporge in avanti. Il trapezio si contrae continuamente aggiungendo uno stress notevole sui tendini delle spalle provocando tendinosi o eventuale rottura del tendine.

AHC, Traslazione della testa anteriore

traslazione della testa in direzione anteriore rispetto alla cervicale e dorsale. La sublussazione dell'Atlante e il cambiamento della sua angolazione provoca cambiamento cervicale e degenerazione precoce incluso lo spostamento in avanti (traslazione anteriore). Secondo il Kapandji, Physiology of Joints, Volume 3, per ogni 2,5 cm (1 pollice) di testa in avanti, aumenta di 4k (10 libbre) il peso che esarcita sulla cervicale; quindi 5cm di sporgenza in avanti, come nel caso di molti anziani, si traduce in un carico sorprendente di 8k; Non solo, questa condizione peggiora l'alterazione della curva cervicale fisiologica, come nel caso della verticalizzazione o iperlordosi della muscolatura della cervicale. La capacità respiratoria diminuisce fino al 30% a causa della perdita della curva cervicale che blocca l'azione dei muscoli ioidei, responsabili del movimento di innalzamento della prima costola durante l'inalazione. Secondo una ricerca, le traslazione anteriore della testa provoca un significativo aumento della cifosi dorsale, le spalle rotonde in avanti e compensi lombari e del bacino. Diversi disturbi sono attribuiti a questi cambiamenti: - schiacciamento dei nervi occipitali - sindrome dello stretto toracico superiore (thoracic outlet syndrome, TOS) - disfunzione ATM - Cefalea - Cervicalgia - Artrosi - Discopatia - Tunnel Carpale - TOS - disturbi ATM - Fibromialgia - fatica cronica - Lombalgia Un'altra conseguenza della testa in avanti è la gobba dorsale che è riversibile. La traslazione della colonna cervicale sopra la colonna dorsale evidenzia le prime vertebre dorsali che sono più grandi e più resistenti a tale slittamento anteriore dovuto all'anatomia delle spalle. Con la correzione dell'Atlante e ed il ripristino della cervicale, la curva fisiologica si può ricostituire e quindi possono diminuire tutti i numerosi disturbi correlati a questa condizione. Il Dr. Rene Cailliet M.D., ex- direttore del dipartimento di medicina fisica e riabilitativa dell'University of Southern California sostiene che la traslazione della testa in posizione anteriore può esercitare un carico sulla colonna vertebrale anche di 13 K. Inoltre la perdita della curva fisiologica blocca i muscoli ioidei, responsabili dell'elevazione della prima costola in fase di inalazione, comportando così una diminuzione del 30% della capacità respiratoria. La traslazione della testa in Avanti può inficiare la digestione ed avere ripercussioni sulla stipsi. Secondo il Dr. Cailliet, un tentativo (innato) compensatorio di correggere questa condizione deriva dalla spina dorsale, dalle spalle, dal bacino. Quindi l'allineamento della testa è una priorità che poi coinvolge conseguentemente anche l'allineamento del corpo. Dunque, il corpo è allineato ripristinando l'allineamento funzionale della testa. Non c'è di meglio per far capire l'importante ruolo che riveste l'Atlate allineato in Cervical One.

Torcicollo

condizione patologica caratterizzata da una deviazione laterale e rotatoria del capo. Il torcicollo congenito miogeno è dovuto a una retrazione fibrosa monolaterale del muscolo sternocleidomastoideo. Il capo risulta così flesso omo lateralmente alla lesione e ruotato contro lateralmente con risoluzione solo chirurgicamente. Il torcicollo acquisito di origine osteoarticolare è dovuto a patologie acute o croniche che interessano il muscolo sternocleidomastoideo o le vertebre cervicali con squilibrio. Lo squilibrio cronico della cervicale può causare il disturbo frequente del torcicollo. L'Atlante disallineato può creare una possibile distorsione del complesso cervicale, in particolare in presenza di un'eccessiva torsione fra l'Atlante e l'Epistrofeo, viene alterato il giusto movimento del collo. Secondo il metodo di Upper Cervical Chiropractic, un'analisi completa della rachide cervicale può determinare con esattezza la causa del torcicollo. Se vogliamo trovare il giusto equilibrio dell'apparato cervicale, il disturbo si può risolvere rapidamente senza l'uso di farmaci di tipo rilassanti muscolari o FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei).

Tronco encefalico

Il tronco encefalico è una parte dell'encefalo, costituita dal mesencefalo e dal rombencefalo, nelle sue parti ponte di Varolio e midollo allungato (il cervelletto, pur facendo parte del romboencefalo, non è considerato parte del tronco encefalico). Il tronco è costituito da strutture molto complesse, deputate a svolgere innumerevoli funzioni e a regolarne tante altre, tutte fondamentali per l'essere umano. è infatti sede: - dei riflessi e del controllo di molte viscere - dei centri che regolano il respiro (da cui partono i segnali che garantiscono gli automatismi respiratori) - dei centri che regolano la temperatura corporea (da cui partono i segnali che mantengono costante la temperatura in modo da permettere tutti i processi biologici e chimici indispensabili per la vita) - circolazione sanguigna Se questi centri vengono direttamente danneggiati le conseguenze sono sempre di estrema gravità al punto da condurre il paziente alla morte cerebrale. La parte inferiore del tronco encefalico si trova al livello dell'Atlante, la prima vertebra cervicale. La ublussazione produce un'irritazione sul tronco encefalico attraverso una trazione anomala sui legamenti dentati o restringimento dello spazio fra il foro magnum e il canale vertebrale. Secondo il Dr. K. Eriksen , c'è evidenza che i nervi afferenti ( imputati all'informazione dal corpo al cervello) si dirigono dalla zona dell'Atlante direttamente verso il tronco encefalico. Questo vuol dire che la loro posizione ricopre un ruolo notevolmente importante rispetto alle articolazioni cervicali o della colonna vertebrale. Il tronco encefalico funziona come un quadro elettrico che trasmette segnali dal cervello a ogni cellula, organo del sistema corporeo. Il disallineamento dell'Atlante può causare irritazione e disfunzione del tronco encefalico. La correzione, invece, riduce la pressione e l'irritazione sul tronco encefalico favorendo il buon funzionamento degli impulsi nervosi che regolano le funzioni vitali e fisiologiche.

Tunnel carpale

La sindrome del tunnel carpale è una neuropatia dovuta all'irritazione o alla compressione del nervo mediano nel suo passaggio attraverso il canale carpale. La sindrome è dovuta più frequentemente all'infiammazione cronica della borsa tendinea dei flessori (tenosinovite), che comprime il nervo mediano. Può manifestarsi in corso di gravidanza, nei soggetti affetti da ipotiroidismo e nei soggetti affetti da artrite reumatoide. E' un disturbo frequante nei soggetti che utilizzano la manualità per lavori di precisione o tipicamente ripetitivi. Alla base ci possono essere problemi biomeccanici della cervicale o compressione dei nervi cervicale causati da degenerazione e disfunzione cervicale o artrite cervicale, che comprimono la radice dei nervi spinali cervicali in direzione del polso e della mano. La sublussazione dell'Atlante è protagonista in questi eventi negativi che modificano la cervicale, così assistiamo all'alterazione della curva fisiologica, alla degenerazione artrosica e a cambiamenti della muscolatura della cervicale. Secondo una ricerca recente, quando trattiamo una parte della "catena kinematica" (l'apparato neuro-muscolo-scheletrico), cioè, la catena collo-spalla-braccia-avanbraccia-mano, dobbiamo trattare alla sorgente il malfunzionamento cervicale come sorgente. Per questo motivo, l'esigenza degli interventi chirurgici di decompressione nel caso di tunnel carpale scompare dopo aver ripristinato il giusto funzionamento cervicale mediante correzioni conservative di Cervical One.

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