Glossario Chiropratico (P - Q - R)

Paralisi di Bell

forma di paralisi unilaterale facciale risultante da una disfunzione del VII nervo cranico. Il disturbo provoca l'incapacità di controllare i muscoli del viso del lato colpito. E' possibile che i rami dei nervi autonimici della cervicale possano influire negativamente sul VII nervo cranico facciale. Il VII nervo cranico viaggia attraverso il cranio in un canale osseo stretto che decorre sotto l'orecchio, la tumefazione e la sua compressione potrebbe causare la disfunzione dello stesso. In seguito alle trauma cervicale, come nel caso di incidenti stradali o cadute sportive, lo spostamento dell'Atlante produce pressione sul tronco encefalico e può irritare il nucleo nervoso del nervo facciale che si trova nella vicinanza della prima cervicale, nel tronco encefalico, probabilmente fino alla quarta cervicale nel midollo spinale.

L'importanza della postura e i giovani

Avere una buona postura non è fine a se stessa, fa parte della salute generale del nostro organismo. Genitori e insegnanti dovrebbero riconoscere le abitudine che influiscono sulla postura corretta o scorretta. Il concetto dovrebbe essere semplice e preciso e non deve essere né ignorato né enfatizzato. E' fondamentale l'interesse e la cooperazione del giovane. L'allineamento funzionale è necessario ed occorre la fusione della spina dorsale. Si riduce la possibilità di deformità prima che la fusione della colonna sia completa. La correzione dell'Atlante ripristina il giusto rapporto neurologico e muscolo-scheletrico in modo tale che i meccanismi e gli effetti negativi di sbilanciamento e compensazione vengano ridotti o addirittura eliminati. Una persona affetta da postura scorretta ha più probabilità di soffrire di cefalea, dolori alla schiena e dolore in generale.

Postura scorretta

la posizione del corpo umano nello spazio e la relativa relazione tra i suoi segmenti corporei. La postura può essere: in stazione eretta (monopodalica o bipodalica), da seduto, in decubito (prono, supino, laterale). La postura di un individuo è frutto del vissuto della persona stessa nell'ambiente in cui vive, determinata anche dallo stress, traumi fisici ed emotivi, posture professionali scorrette ripetute e mantenute nel tempo, respirazione scorretta, squilibri biochimici derivati da una scorretta alimentazione, ecc. Da quanto detto si evince che la postura dell'uomo è in costante e progressiva modificazione. La postura è la finestra alla salute Le cause possono essere strutturali nel caso in cui l'ossatura presenta una sostanziale differenza tra il lato destro e sinistro creando appunto un'asimmetria, dislivello cervicale o testa in avanti. Un' altra causa, molto più comune, è compensatoria e si manifesta quando il dislivello del bacino, scoliosi nella colonna vertebrale, dislivello delle spalle, è causato da un effetto di compensazione dallo dislivello della cervicale o cranio. La sublussazione dell'Atlante sposta il peso della testa in modo non allineato sulla colonna, di conseguenza sbilancia il baricentro del corpo. Un disallineamento, se pur millimetrico, è responsabile di un carico asimmetrico e si traduce in forma di stress fisico che blocca le articolazioni, le irrita e con tempo le degenera precocemente. Il Dr. Lennon et al., ipotizza che la postura influisce e gestice ogni funzione fisiologica, dalla respirazione fino agli ormoni. Le funzioni direttamente collegate con la postura sono: pressione sanguinea, il ritmo cardiaco, la capacità rspiraorie, il senso dell'umorismo, la cefalea e il dolore. Spostamenti del centro di gravità associati all'invecchiamento del corpo contribuiscono negativamente sulla diverticolite, emorroidi, vene varicose delle gambe, osteoporosi, problemi alle anche, ai piedi, problemmi di salute e un'aspettativa di vita inferiore. Il Dr. Dickholtz, Chiropratico, paragona l'Atlante ad un quadro elettrico. Ci sono due centri che comandano imovimenti di tutti i muscoli del corpo e quando si blocca la prima cervicale, non causa dolore ma interferisce con questi due centri compromettendone la funzionalità.

Broncopnuemopatia cronica ostruttiva

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (sigla: BPCO) è un'affezione cronica polmonare caratterizzata da una ostruzione bronchiale, con limitazione del flusso aereo solo parzialmente o per nulla reversibile, lentamente progressiva, causata da un'infiammazione cronica delle vie aeree e del parenchima polmonare. Il fumo di tabacco è la causa più comune della condizione insieme ad altri fattori, quali l'inquinamento dell'aria e la genetica, che rivestono un ruolo minore. Nel mondo in via di svillupo, una delle fonti più comuni di inquinamento atmosferico sono le cucine scarsamente ventilate e i fuochi utilizzati per il riscaldamento. L'esposizione a lungo termine a queste sostanze irritanti provoca una risposta infiammatoria nei polmoni con conseguente restringimento delle piccole vie aeree e la rottura del tessuto polmonare, una condizione conosciuta come enfisema. La diagnosi si basa sulla scarsa circolazione dell'aria, misurata tramite test di funzionalità polmonare. A differenza dell'asma, la riduzione del flusso d'aria non migliora in modo significativo con la somministrazione di farmaci. Secondo uno studio innovativo condotto dal Dr. N. Vozoris, pneumologo del St. Michael's Hospital in Canada, alcuni psicofarmaci comuni come benzodiazepine, peggiorano i sintomi nei pazienti affetti da BPCO. Bolz e Davies sostengono che in condizioni di asimmetria laterale, ad esempio gamba accorciata, diminuisce la capacità respiratoria. Sono stati condotti degli studi che evidenziano come la postura può influire sulla respirazione; Kapanji sostiene che la problematica della testa in avanti influisce negativamente sulla capacità respiratoria riducendola, addirittura, del 30%. Il giusto allineamento dell'Atlante è fondamentale per assistere la respirazione. Un' alterazione nella postura, deviata dal centro di gravita, può trasferire il carico irregolare alla gabbia toracica, la risultante è la deformazione e ventilazione inadeguata.

Reumatismi

termine non specialistico utilizzato per disturbi medici che possono riguardare cuore, ossa, articolazioni, reni e polmoni. I reumatismi, nei casi più gravi, possono creare gravi problemi ai movimenti rallentando gli stessi. I farmaci maggiormente utilizzati per trattare i reumatismi sono i FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei). Lo studio dei disturbi reumatici e degli interventi terapeutici è chiamato reumatologia. Si è teorizzato che il reumatismo palindromico sia una forma di artrite reumatoide. Il sistema nervoso comanda tutto nel corpo e tale comunicazione è bilaterale e fondamentale per mediare i processi chimici e del sistema immunitario. Lo stress fisico può, con il tempo, causare l'usura delle articolazione. I fattori della degenerazione eccessiva include, stile di vita, peso, età, attività sportiva, traumi, errata postura, in quest'ultima annoveriamo anche casi di sovraccarico del peso o sbilanciamento del corpo. La correzione dell'Atlante ripristina il giusto bilanciamento del corpo ed innesca il processo antiinfiammatorio, sblocca le diverse articolazioni mettendo il corpo in condizioni di guarire. Nel caso di osteoartrosi già esistente, la correzione dell'Atlante è di fondamentale importanza per evitare eventuali peggioramenti.

Riflesso di raddrizzamento

riflesso non patologico però compensatorio che mantiene come priorità la testa, gli occhi e il cervello al livello, cioè sulla stessa linea orizzontale. Lo spostamento dell'Atlante e il dislivello della testa, sbilancia il livello del cervello e conseguentemente gli occhi. In pratica la testa è storta sulla colonna; è impossibile camminare, correre o guidare con la testa storta. Perciò, il riflesso di raddrizzamento/bilanciamento crea un compensatorio fra cervello ed occhi storcendo il corpo; la spalla si abbassa, la colonna si curva e ruota, il bacino si alza e una gamba diventa più corta dell'altra. Ora lo squilibrio del corpo è dovuto all'Atlante disallineato. La priorità è il capo, la testa che deve necessariamente stare a livello.

Rischio associato alla chiropratica

In America ci sono più di 300 milioni di visite annuali effettuate dal Chiropratico con il minimo rischio collegato al danno vascolare. La maggior parte delle manipolazioni, non quelle di Upper Cervical Chiropractic, adottano manipolazioni vertebrali in cui vengono praticate rotazione e forti trazioni della cervicale. La distinzione fra correzione di tipo Upper Cervical Chiropractic e manipolazione spinale risiede nel fatto che la prima non prevede movimenti cervicali con rotazione o trazione.

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