Glossario Chiropratico (L - M)

Labirintite

Con labirintite si indica il disturbo dovuto ad un'infiammazione di una zona dell'orecchio interno chiamata labirinto, con danneggiamento del sistema vestibolare, responsabile dell'equilibrio generale del corpo. Le cause che possono contribuire alla formazione della labirintite sono diverse, e cioè: un virus, un'infezione batterica, un trauma cranico, uno stress estremo, una reazione allergica ad un certo farmaco, l'assunzione di alcol, un'infezione delle vie respiratorie superiori, una meningite, l'affaticamento. Mentre le vertigini sono una situazione frequente, la vera labirintite è oggi una situazione piuttosto rara. La vertigine cervicale spesso è causato da disfunzione o patologia del tratto cervicale che irrita i ricettori afferente cervicale (fibre che portano gli impulsi nervosi dalla periferia verso il cervello) che collegano direttamente i nuclei vestibolari (dunque reazione oculare come nistagmo). Si ipotizza che una disparità o e non sincronismo fra la propriocezione della cervicale e propriocezione degli organi vestibolari della testa è dovuto ad un disallineamento dell'Atlante che causa diversi disturbi. Un' infiammazione cronica dell'orecchio medio può causare labirintite o vertigini, tale infiammazione si irradia dalla cervicale alla zona superiore, al livello dell'Atlante, proprio all'altezza del nucleo trigemino. Quindi un'irritazione dei nocicettori (nervi per dolore) cervicali può causare diversi disturbi del trigemino inclusi vertigini e labirintite.

Liquido cerebro spinale

Il liquido cerebro-spinale o liquido rachido-spinale, in inglese cerebrospinal fluid con acronimo CSF) è un fluido corporeo che si trova nel sistema nervoso centrale (SNC) e ha, tra le varie funzioni, quella di ridurre il peso dell'encefalo e di consentirne la perfusione a pressioni costanti, trovandosi al di sopra della pompa cardiaca. Si trova nello spazio subaracnoideo, tra le meningi aracnoide e pia madre, permea la corteccia cerebrale, il midollo spinale, i globi oculari, ma occupa anche gli spazi "interni" al SNC, quali le cisterne, i ventricoli cerebrali e il canale midollare. Ricerche recenti collegano l'alterazione del liquido alla disfunzione dell'apparato cervicale, traumi cervicali e insorgenze di diverse malattie neurodegenerative. Il metodo di Upper Cervical Chiropractic si concentra sul giusto allineamento degli anelli vertebrali dove fluisce il fluido cerebrospinale nel suo percorso tra il cervello e l'osso sacro. La correzione dell'Atlante che agisce positivamente sulla regolarità del flusso del fluido cerebrospinale perché il canale vertebrale è formato dai bordi dei protagonisti della cervicale superiore, il foro occipitale, l'Atlante e l'Epistrofeo.

Lombalgia

Più comunemente detta mal di schiena, è un disturbo comune che coinvolge i muscoli e le ossa della schiena. Essa colpisce, ad un certo punto della loro vita, circa il 40% delle persone. La lombalgia può essere classificata per durata, come acuta (dolore di durata inferiore alle 6 settimane), sub-cronica (da 6 a 12 settimane) o cronica (più di 12 settimane); la lombalgia acuta è anche nota popolarmente come colpo della strega. La condizione può essere ulteriormente classificata dalla causa di fondo del dolore, che può essere meccanica o non meccanica. La lombalgia è generalmente causata da movimenti bruschi e repentini fatti "a freddo" con il bacino sbilanciato. Tali movimenti provocano l'innesco di un meccanismo difensivo involontario di irrigidimento di tutta la muscolatura lombare. Questo impedisce possibili stiramenti dei muscoli e dei legamenti che erano stati eccessivamente sollecitati, troppo improvvisamente. Nella maggior parte degli episodi di lombalgia, una specifica causa sottostante non viene identificata o nemmeno ricercata. Se il dolore non passa con il trattamento conservativo o se è accompagnato da "red flag", come un'inspiegabile perdita di peso, febbre o altri problemi significativi, ulteriori esami devono essere fatti per escludere un serio problema di fondo. Nella maggior parte dei casi, metodiche di imaging biomedico, come la tomografia computerizzata, non hanno una grande utilità che ne giustifichi gli svantaggi. Ciononostante, il ricorso a tali metodiche nei casi di lombalgia appare aumentato. Alcuni casi sono dovuti ai dischi danneggiati e la ricerca del segno di Lasègue risulta utile per identificare questa causa. Lo spostamento dell'Atlante causa una distorsione dei legamenti dentati del midollo spinale ed irrita il tratto dei nervi laterali nel midollo spinale cervicale, poiché questo tratto si dirige verso la zona lombare sacrale, possiamo spiegare i dolori alle gambe. Il tratto spinotalamico (trasmette informazioni al talamo sul dolore, la temperatura, il prurito e il tatto grezzo) può essere irritato nel rachide cervicale causato da distorsione dei legamenti dentati sorgente dallo spostamento dell'Atlante, potrebbe causare dolore nella rachide lombare o nelle gambe (come quello della sciatalgia) A questo punto è chiaro che la spina dorsale deve essere trattata come un unico organo complesso e non come un organo frammentario, infatti, ciò che accade su un tratto si ripercuote inevitabilmente su un altro. C'è un rapporto fondamentale tra occipito-atlanto disfunzione e sbilancio della muscolatura para spinale. Il dislivello dell'Atlante produce un dislivello della schiena e del corpo. Un sovraccarico asimmetrico sui dischi intervertebrali e sulle articolazioni irrita e degenera le strutture producendo molto disagio, rigidità, infiammazione e dolore. E' possibile risolvere lombalgia e disturbi di altra natura con la correzione dell'Atlante, basti pensare che sono numerosi i casi di successo senza l'ausilio dei farmaci o interventi invasivi. Una volta scomparso il dolore acuto, occorre mantenere il buon funzionamento, quindi si consiglia di migliorare gli sbilanci posturali e l'asimmetria del corpo, in particolare per il bacino ed il tratto lombare, cosicché, riducendo lo stress, le cause fondamentali che provocano la lombalgia vengono diminuite o eliminate.

Lupus

Il lupus eritematoso sistemico (LES o semplicemente lupus) è una malattia cronica di natura autoimmune, che può colpire diversi organi e tessuti del corpo. Come accade nelle altre malattie autoimmuni, il sistema immunitario produce autoanticorpi che, invece di proteggere il corpo da virus, batteri e agenti estranei, aggrediscono cellule e componenti del corpo stesso, causando infiammazione e danno tissutale. Il meccanismo patogenetico è un'ipersensibilità di III tipo, caratterizzata dalla formazione di immuno-complessi. La teoria Talamico Neurone (TNT), del Dr. Lee T., ipotizza che il sistema nervoso centrale è coinvolto in tutti i processi di malattia, esso riceve informazione da tutto il corpo e deve anche comunicare di ritorno con tutto il corpo. La comunicazione bilaterale del sistema nervoso è fondamentale per mediare i processi chimici e del sistemo immunitario. In Upper Cervical Chiropractic, la riduzione degli effetti negativi causati da una sublussazione sono direttamente proporzionali alla riduzione dello spostamento. Lo specialista segue, come linee guida per la guarigione del paziente, la riduzione delle interferenze sul sistema nervoso e non i sintomi della malattia. Lo spostamento dell'Atlante produce stress sul sistema nervoso quindi può inibire il regolare funzionamento del corpo. La correzione Cervical One favorisce la riduzione o l'eliminazione dello stress sul sistema nervoso alimentando il processo di guarigione innato del corpo.

Malattia auto immune

Si è soliti indicare con la dizione malattia autoimmune l'alterazione del sistema immunitario che dà origine a risposte immuni anomale o autoimmuni, cioè dirette contro componenti del proprio (radice auto) organismo (ovv. il proprio; ad esempio un organo, tessuti, ecc.) in grado di determinare un'alterazione funzionale o anatomica del distretto colpito. Il concetto di malattia autoimmune infatti non coincide con quello di reazione autoimmune, dato che quest'ultimo fenomeno biologico è in realtà estremamente frequente nell'ambito delle normali funzioni di difesa assolte dal sistema immunitario. L'elemento distintivo della malattia autoimmune è l'incapacità del sistema immunitario di spegnere i processi diretti contro l'organismo al termine di una fisiologica risposta infiammatoria o di prevenirne lo sviluppo al di fuori di essa. Il processo di attacco autoimmune contro antigeni può essere confinato a singoli distretti, tessuti, organi o apparati o avere ricadute dirette o indirette sull'intero organismo (malattia autoimmune sistemica o malattia sistemica). Ciascuna malattia autoimmune presenta caratteristiche patogenetiche peculiari (a partire dal tipo di reazione autoimmune prevalente e dalla sede di danno); ciò determina un'ampia variabilità di quadri clinici. Tuttavia dato il ruolo centrale della flogosi nell'innesco e nello svolgimento delle reazioni immunitarie è frequente il riscontro di segni obiettivi (tumor, calor, rubor, dolor, functio laesa) e biochimici (VES, PCR, consumo del complemento, anticorpi specifici) di infiammazione in atto. La teoria Talamico Neurone (TNT), del Dr. Lee T., ipotizza che il sistema nervoso centrale è coinvolto in tutti i processi di malattia, esso, infatti, riceve informazioni da tutto il corpo e deve anche comunicare, in ritorno, a tutto il corpo. Il sistema nervoso, quindi, comanda tutto il corpo e la comunicazione bilaterale è fondamentale per mediare i processi chimici e del sistema immunitario. I chiropratici hanno storicamente riconosciuto il collegamento fra il sistema nervoso e il sistema immunitario però negli ultimi anni, grazie allo sviluppo della psiconeuroimmunologia, è stata spiegata la correlazione fra l'influenza del sistema nervoso centrale e il sistema immunitario e come i pensieri e le emozioni possano influire su tali sistemi. Il sistema nervoso simpatico è direttamente collegato al sistema immunitario. A tale riguardo sono stati condotti molti studi ma uno in particolare, eseguito dal Dr.J. Cruse e alt., ha messo in evidenza che ci sono multiple piste neurologiche, endocrine e immunologiche e che le loro interrelazioni influiscono sul buon funzionamento del sistema immunitario. Fattori quali l'irritazione biomeccanica dell'Atlante possono interrompere e alterare negativamente queste piste di comunicazione.

Sindrome di Meniere's

La sindrome di Ménière's è una malattia caratterizzata da attacchi ricorrenti di vertigini e sbandamenti e una combinazione dei seguenti disturbi: nausea, pressione all'interno dell'orecchio, ronzii o fischi e sordità. Inoltre è accompagnata da sudorazione e nistagmo. Si ipotizza che sia causata da un aumento del fluido endo linfatico, chiamato idrope, nello spazio endo linfatico in grado di danneggiare le cellule di cappelli all'interno dell'orecchio. Una ricerca medica svedese condotta dal Dr. Bjorne A., ed altri, dimostra che un buon 75% di pazienti esaminati ha riscontrato dolore cervicale proprio tra la zona occipitale e l'Atlante precedentemente all'episodio della sindrome di Menieere's. Inoltre, il 29% dello stesso gruppo poteva influenzare l'acufene con movimenti della mandibola e dell'articolazione tempomandibolare. L'Atlante spostato può esercitare una pressione direttamente sugli organi interni dell'orecchio di equilibro vestibolare e sul nervo cranico VIII Vestibulocochleare. Secondo il Dr. Fritz-Ritson, i traumi cervicali irritano i nervi di propriocezione causando cambiamenti nell'informazione afferenti verso il tronco encefalico e il midollo spinale creando un sovracarico di impulsi che il sistema nervoso non riesce ad adattare.

Morbo di Chron

Il morbo di Crohn o malattia di Crohn, nota anche come enterite regionale, è una malattia infiammatoria cronica dell'intestino (MICI) che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all'ano, provocando una vasta gamma di sintomi. Essa causa principalmente dolori addominali, diarrea (se l'infiammazione è importante può essere anche ematica), vomito o perdita di peso, ma può anche causare complicazioni in altri organi e apparati, come eruzioni cutanee, artriti, infiammazione degli occhi, stanchezza e mancanza di concentrazione. La malattia di Crohn è considerata una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario aggredisce il tratto gastrointestinale provocando l'infiammazione, anche se viene classificata come un tipo particolare di patologia infiammatoria intestinale. Ci sono prove di una predisposizione genetica per la malattia e questo porta a considerare gli individui con fratelli ammalati tra gli individui ad alto rischio. La malattia di Crohn tende a presentarsi inizialmente negli adolescenti e nei ventenni, con un altro picco di incidenza tra i cinquanta e i settant'anni, anche se la malattia può manifestarsi a qualsiasi età. La teoria Talamico Neurone (TNT), del Dr. Lee T., ipotizza che il sistema nervoso centrale è coinvolto in tutti i processi di malattia, esso riceve informazioni da tutto il corpo e deve anche comunicare in ritorno con tutto il corpo. Il sistemo nervoso comunica e comanda tutto il corpo, tale comunicazione bilaterale è fondamentale per mediare i processi chimici e del sistema immunitario. Una buona parte del sistema digestivo è sotto il controllo diretto del tronco encefalico e del nervo vago. Il funzionamento è simile a quello di un quadro elettrico che trasmette segnali elettrici tra il cervello e ogni cellula, organo e sistema corporeo; il disalineamento dell'Atlante può causare disfunzione del nervo vago, il tronco encefalico o entrambi. Uno degli scopi principali del nervo vago è quello di stimolare la produzione dell'acido gastrico e regolare i movimenti compiuti dallo stomaco e dall'intestino durante la fase della digestione. La correzione dell'Atlante riduce l'irritazione sul nervo vago favorendo il buon funzionamento degli impulsi nervosi che regolano le funzioni intestinali. Una ricerca condotta nel 2002, pubblicata nel Journal of Vertebral Subluxation Research (JVSR), dimostra che nei pazienti affetti dal Morbo di Crohn's o allergia era presente la sublussazione vertebrale. Successivamente è stato approfondito lo studio, i pazienti sono stati sudddivisi in due gruppi, uno trattato soltanto con terapia farmacologica, l'altro gruppo, invece, è stato trattato con somministrazione farmacologica e Chiropractica. Quest'ultimo gruppo ha ottenuto dei notevoli benefici al livello della sintomatologia e regressione della patologia. In Upper Cervical Chiropractic, la riduzione degli effetti negativi della sublussazione frequentemente seguono la riduzione dello spostamento. Lospecialista segue, come linea guida per la guarigione del paziente, la riduzione delle interferenze sul sistema nervoso piuttosto che la malattia.

Morbo di Parkinson

La malattia di Parkinson sovente definita come morbo di Parkinson, Parkinson, parkinsonismo idiopatico, parkinsonismo primario, sindrome ipocinetica rigida o paralisi agitante, è una malattia neurodegenerativa. I sintomi motori tipici della condizione sono il risultato della morte delle cellule che sintetizzano e rilasciano la dopamina. Tali cellule si trovano nella substantia nigra, una regione del mesencefalo. La causa che porta alla loro morte è sconosciuta. All'esordio della malattia, i sintomi più evidenti sono legati al movimento, ed includono tremori, rigidità, lentezza nei movimenti e difficoltà a camminare. In seguito, possono insorgere problemi cognitivi e comportamentali, con la demenza che si verifica nelle fasi avanzate. La malattia di Parkinson è più comune negli anziani, la maggior parte dei casi si verifica dopo i 50 anni. Alcuni studi hanno messo in correlazione il verificarsi di ripetuti traumi cranici e lo sviluppo della malattia. Si sospetta che i pugili professionisti, a seguito dei violenti colpi al capo cui sono soggetti, possano sviluppare una sindrome di Parkinson di carattere progressivo (il caso di Cassius Clay ne potrebbe essere una dimostrazione). Uno studio compiuto su ex praticanti di boxe thailandese ritirati, ha evidenziato un aumento del rischio. La ricerca condotta dal Dr. Erin Elster, chiropratico upper cervical, pubblicato nel Journal of Vertebral Subluxation Research, ha dimostrato che la correzione dell'Atlante può aver stimolato un'inversione dei sintomi di Sclerosi Multipla (SM) e Parkinson's del paziente. Alla luce di questi risultati e la possibilità della correlazione con traumi cervicali, è essenziale che coloro che soggetti affetti da Parkinson's o Sclerosi Multipla facciano esaminare lo spostamento dell'Atlante e la pressione sul tronco encefalico da uno specialista che utilizza il metodo Upper Cervical Chiropractic.

Malattie neurodegenerative

Le malattie neurodegenerative sono un insieme variegato di malattie del sistema nervoso centrale, accomunate da un processo cronico e selettivo di morte cellulare dei neuroni. A seconda del tipo di malattia, il deterioramento neuronale può comportare deficit cognitivi, demenza, alterazioni motorie, disturbi comportamentali e psicologici. Le malattie neurodegenerative sono: - la malattia di Alzheimer - la malattia di Parkinson - la malattia di Huntington - la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) - la paralisi sopranucleare progressiva - la demenza frontotemporale - la demenza da corpi di Lewy Il Dr. Raymond Damadian MD, inventore della RMI (Risonanza Magnetica Imagine), ha condotto uno studio ed ha dimostrato i benefici della cura Upper Cervical Chiropratica nel caso della sindrome CCI e nel caso di malattie neurodegenerative. Il Dr. Damadian ha studiato molti casi di pazienti affetti da Sclerosi Multipla, Alzheimer's, Demenza, Autismo, epilessia, ecc., per i cambiamenti nel flusso del liquido cerebrospinale (fluido corporeo che si trova nel sistema nervoso centrale (SNC) e ha, tra le varie funzioni, quella di ridurre il peso dell'encefalo e di consentirne la perfusione a pressioni costanti, trovandosi al di sopra della pompa cardiaca), si trova nello spazio subaracnoideo, tra le meningi aracnoide e pia madre, permea la corteccia cerebrale, il midollo spinale, i globi oculari, ma occupa anche gli spazi "interni" al SNC, quali le cisterne, i ventricoli cerebrali e il canale midollare. Ricerche recenti collegano l'alterazione del liquido alla disfunzione dell'apparato cervicale, traumi cervicali e l'insorgenza di diverse malattie neurodegenerative. Uno studio condotto dal Dr. J.Smith, su pazienti affetti dalla sindrome di Arnold-Chiari, ai quali è stato applicato il protocollo di Upper Cervical Chiropratica, ha evidenziato notevoli miglioramenti, sia dal punto di vista radiologico che sintomatico, Successivamente, mediante studi approfonditi protratti nel tempo, è stato possibile evidenziare la correlazione tra la presenza dello spostamento dell'Atlante e i disturbi associati alla patologia Arnold-Chiari, quali, paresi facciale, vertigini e affaticamento che compaiono contemporaneamente. Il metodo di Upper Cervical Chiropractic si concentra sul giusto allineamento degli anelli vertebrali dove fluisce il fluido cerebrospinale nel suo percorso tra il cervello e l'osso sacro. La correzione dell'Atlante agisce positivamente sul flusso regolare del fluido cerebrospinale perché il canale vertebrale è formato dai bordi dei protagonisti della cervicale superiore: il foro occipitale, l'Atlante, L'Epistrofeo.

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